Quella dell’Azienda Agricola Lo Pinto è una storia di passione, tradizione e appartenenza. Un amore che si compie negli anni ’70: Onofrio Lo Pinto realizza il suo desiderio di impiantare i primi vigneti. Fin dai primi anni la vendemmia del Catarratto diventa un momento fatto di solennità, impegno, trepidazione e tanti, tanti amici.

La dedizione ai terreni in Contrada Rossella, profonda e assoluta, si conserva con semplicità e naturalezza. Nino Lo Pinto sceglie, già in tenera età, di studiare enologia a Marsala e con le competenze acquisite e la sua forte devozione, negli anni si dedica ad attuare una rigorosa attività di sperimentazione dei vigneti, realizzando l’obiettivo di coltivare uve di qualità.

Il forte legame a Rossella (così come oramai la chiamiamo tutti, proprio come una persona di famiglia!) è vivo e concreto: Nuccio e Sergio, oggi continuano, con la stessa passione del nonno e del papà, a dedicarsi all’azienda realizzando obiettivi che sottolineano l’appartenenza alla storia della propria famiglia.

Con fortissimo impegno e volontà l’azienda oggi si presenta raddoppiata nella sua estensione e dal 2016 è certificata in biologico: un progetto nel quale, da sempre, Nuccio e Sergio hanno creduto. In questi anni hanno realizzato a Marineo una piccola e deliziosa cantina; luogo in cui nascono anche tante idee e si realizzano piccoli e grandi progetti. Coltivano, dedicandosi in prima persona, otto varietà, producendo vini che hanno tutto il sentore del loro amore, dell’abilità acquisita e dell’esperienza familiare.

Quella che vi ho appena raccontato è una storia di passione, tradizione e appartenenza. E’ una storia di un territorio, delle sue persone, dei suoi prodotti e della sua memoria. E’ una storia della quale è davvero semplice sentirsi parte!